Jan 10, 2008

"Children are always a good thing, devoutly to be wished for and fiercely to be fought for."

Pray tell, my brother,
Why do dictators kill
and make war?
Is it for glory; for things,
for beliefs, for hatred,
for power?
Yes, but more,
because they can.




INFANTICIDE:
In law, the killing of a child under 12 months old, and more generally, any killing of a newborn child. It is often seen as a method of population control, especially among hunter-gatherers and nomadic societies where it may be impossible for a mother to carry around more than one small child and still perform the tasks necessary for survival.

In some societies, especially in India and China, more girls are killed than boys because of the higher value placed on male offspring. It is estimated that more than one million children worldwide are killed each year because they are born female. Infanticide may also be practiced on deformed or sick infants or for religious or ritual purposes; in some African societies twin births are thought to be supernatural and the twins are left to die. Although relatively rare, cases of infanticide today receive wide media coverage. The number of children killed by their parents is probably much higher than statistics suggest, however, as many infant deaths are never officially recognized as infanticide. Women offenders are usually perceived as being psychologically unstable and receive non-custodial or psychiatric sentences, while men almost always receive prison sentences.

In China it is important to have boys, as only boys can carry on the family name and honour the ancestors. This preference for male children has led to approximately 10,000 female infants being killed in China each year (1996), and along with the abortion of female fetuses has resulted in a sex ratio of 131 males to 100 females (1997); worldwide the ratio is 105 males to 100 females. In rural areas of China it is even higher; in one county, the ratio of live male births to female in 1995 was 316 to 100. In China, couples are permitted one, at most two, children. Too frequently a girl is a disappointment. But Chinese society is throwing away its little girls at an astounding rate. For every 100 girls registered at birth, there are now 118 little boys - in other words, nearly one seventh of Chinese girl babies are going missing. "Some of those girls are alive, they are just not registered," says Professor Zhai Zhenwu, of Beijing's People's University. "Some are abandoned, but many are aborted when the parents find out the fetus is a girl. Stop the quiet killing spree in India, China, and other countries that practice female infanticide and feticide.

The following photos are heart breaking but I feel it is important to show that such barbaric, savage, inhuman events take place nearly every day and it would be too convenient and too easy neglecting them. The world needs to see, and people need to be informed of the atrocities that take place. Is this how we value human life?




http://www.latimes.com/news/printedition/front/la-fg-women2jan02,1,2391876.story?track=rss


vergognoso!!!!


OGNI COMMENTO E' SUPERFLUO!!!!

Le immagini che seguono sono estremamente dure, però riteniamo doveroso mostrarle, perché fatti così gravi non devono passare inosservati. Il mondo deve sapere, la gente deve essere informata di quanto accade in Cina, di come possa disumanamente divenire normalità il disprezzo per la vita.

Una bimba appena nata giace morta sotto il bordo del marciapiedi, nella totale indifferenza di coloro che passano.
La piccina è solo un'altra vittima della politica crudele del governo cinese che pone il limite massimo di un solo figlio nelle città (due nelle zone rurali), con aborto obbligatorio.
Nel corso della giornata, la gente passa ignorando il bebè.
Automobili e biciclette passano schizzando fango sul cadaverino.

Di quelli che passano, solo pochi prestano attenzione.

La neonata fa parte delle oltre 1000 bambine abbandonate appena nate ogni anno, in conseguenza della politica del governo cinese.
L'unica persona che ha cercato di aiutare questa bambina ha dichiarato:
'Credo che stesse già per morire, tuttavia era ancora calda e perdeva sangue dalle narici'.
Questa signora ha chiamato l'Emergenza però non è arrivato nessuno.

'Il bebè stava vicino agli uffici fiscali del governo e molte persone passavano ma nessuno faceva nulla... Ho scattato queste foto perché era una cosa terribile...'
'I poliziotti, quando sono arrivati, sembravano preoccuparsi più per le mie foto che non per la piccina...'

In Cina, molti ritengono che le bambine siano spazzatura.
Il governo della Cina, il paese più popoloso del mondo con 1,3 miliardi di persone, ha imposto la sua politica di restrizione della natalità nel 1979.
I metodi usati però causano orrore e sofferenza: i cittadini, per il terrore di essere scoperti dal governo, uccidono o abbandonano i propri neonati.
Ufficialmente, il governo condanna l'uso della forza e della crudeltà per controllare le nascite; però, nella pratica quotidiana, gli incaricati del controllo subiscono tali pressioni allo scopo di limitare la natalità, che formano dei veri e propri 'squadroni dell'aborto'. Questi squadroni catturano le donne 'illegalmente incinte' e le tengono in carcere finché non si rassegnano a sottoporsi all'aborto.

In caso contrario, i figli 'nati illegalmente' non hanno diritto alle cure mediche, all'istruzione, né ad alcuna altra assistenza sociale. Molti padri vendono i propri 'figli illegali' ad altre coppie, per evitare il castigo del governo cinese.
Essendo di gran lunga preferito il figlio maschio, le bambine rappresentano le principali vittime della limitazione delle nascite.

Normalmente le ragazze continuano a vivere con la famiglia dopo del matrimonio e ciò le rende un vero e proprio un peso.

Nelle regioni rurali si permette un secondo figlio, ma se anche il secondo è una femmina, la cosa rappresenta un disastro per la famiglia.
Secondo i dati delle statistiche ufficiali, il 97,5% degli aborti è rappresentato da feti femminili.
Il risultato è un forte squilibrio di proporzioni fra popolazione masch ile e femminile. Milioni di uomini non possono sposarsi, da ciò consegue il traffico di donne.
L'aborto selezionato per sesso sarebbe proibito dalla legge, però è prassi comune corrompere gli addetti per ottenere un'ecografia dalla quale conoscere il sesso del nascituro.
Le bambine che sopravvivono finiscono in precari orfanatrofi.
Il governo cinese insiste con la sua politica di limitare le nascite e ignora il problema della discriminazione contro le bambine.

Alla fine, un uomo raccolse il corpo della bambina, lo mise in una scatola e lo gettò nel bidone della spazzatura.